Nel novembre 2010, la cucina tradizionale messicana – con la catena produttiva che interviene nella salvaguardia delle cucine locali- è stata inserita nella lista del Patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO, ciò che per la prima vosta nella storia dell’agenzia dell’ONU e della Convenzione UNESCO 2003 per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale è servito a rivelare in tutta la sua portata il valore decisivo che le culture culinarie e i sistemi alimentari che si legano ai prodotti identitatri della tradizione hanno come elementi fondanti dello sviluppo dei popoli e delle comunità, rendendoci consapevoli della responsabilità di dover salvare, salvaguardare e promuovere questo patrimonio vitale. Si tratta di proteggere un intero e complesso stile di vita, definito sulla base del suo carattere ancestrale e della sua validità che lo hanno fatto sopravvivere fino ad oggi per l’originalità dei prodotti, per la sua capacità di favorire la coesione sociale e dare forza identitaria al gruppo, così come per la sua forza trainante per lo sviluppo e la prosperità delle comunità.
Il Forum Mondiale della Gastronomia Messicana è lo strumento di attuazione del piano di salvaguardia della cucina tradicionale messicana, ma anche il ponte per la valorizzazione e promozione, nella forma della comparazione, di altre cucine e sistemi produttivi nel mondo che guardino con attenzione a questo patrimonio culturale identitario, attraverso eventi internazionali condivisi che servano a mettere in valore le cucine, ma anche i prodotti agroalimentari e i territori di appartenenza per favorire linee di sviluppo sostenibile, commerciale e turistico.
L’evento viene realizzato nei borghi di Altomonte e Gerace, sia in funzione di una politica d’intervento finalizzata alla valorizzazione e promozione -in questo caso regionale, nazionale e internazionale- dei piccoli centri più marginali rispettto ai circuiti tradizionali dei flussi turistici legati in Italia soprattutto alle città d’arte, sia per il coinvolgimento di cuoche della tradizione dei territori sul modello del Forum di Guadalajara del 2023, dove erano emerse chiare affinità nella visione di salvaguardia delle tradizioni, dei saperi e delle produzioni identitarie ma anche relativamente alla comune esigenza di accompagnare la necessità di innovazione e di adattamento delle pratiche culinarie e alimentari, in quanto culture vive, ai tempi attuali. La kermesse si concluderà a Reggio Calabria, il 3 dicembre.
Ringraziamo la dottoressa Laura Barbieri che ha inteso coinvolgere l’Ipseoa Wojtyla nell’evento.
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